Esplorare il mondo della plastica ai tempi delle scuole medie

In questo anno di seconda media, con l’aiuto delle nostre professoresse di italiano, storia e geografia (Prof.ssa Aiello) e di matematica e science (Prof.ssa Siniscalchi), abbiamo fatto diversi laboratori riguardanti le tematiche ambientali.

In particolare ci siamo occupati della plastica sotto tutti i punti di vista, dalla sua importanza nelle nostre vite ai suoi impatti nell’ambiente naturale.
Per lavorare al meglio ci siamo divisi in cinque gruppi da tre o quattro persone e ci siamo assegnati diverse tematiche: 1) l’impatto ambientale della plastica; 2) l’impatto della plastica sui mari e sugli oceani; 3) l’evoluzione della plastica e le bioplastiche; 4) le soluzioni pratiche a scuola e nella società; 5) la storia e l’utilità della plastica.
Abbiamo scoperto che la plastica è un materiale ubiquitario, che si trova ormai ovunque e che, se abbandonata, può provocare dei danni all’ambiente e alle specie animali. Non riciclare correttamente può portare infatti a danni irreversibili come l’inquinamento del mare da microplastiche che vengono poi ingerite dagli animali marini con gravi conseguenze sulla loro salute.

Abbiamo inoltre intervistato il rappresentante di un’azienda toscana, la Revet, che si occupa del riciclo della plastica per capire qual è il percorso di questo materiale una volta conferito nell’apposito contenitore del multimateriale.

Un momento molto importante è stato quando abbiamo potuto presentare il nostro lavoro agli studenti di prima media. Abbiamo infatti creato dei cartelloni con il contenuto delle nostre ricerche. Sono venuti molto colorati e spiegarli alla prima è stata un’esperienza nuova e divertente. Le abbiamo mostrate in giardino, distanziati per seguire le norme anti-Covid.  

Negli ultimi anni ci stiamo rendendo conto dei rischi che stiamo correndo e stiamo cercando di trovare vie più sostenibili per far funzionare la nostra società, rendendo le persone più consapevoli e informate sui danni causati dagli impatti antropici. Ognuno di noi può dare un contributo, anche piccolo. Anzitutto dobbiamo fare attenzione a fare la raccolta differenziata e cercare di riciclare il più possibile. Un’altra azione efficace potrebbe essere quella del riuso degli oggetti, plastica compresa laddove sia possibile.

Noi pensiamo che questo laboratorio sull’ecologia sia stato molto importante e istruttivo, ci ha insegnato che bisogna rispettare e salvaguardare la natura e tutte le sue specie, che l’ambiente è molto importante, che non bisogna inquinarlo, e che bisogna cercare di proteggerlo perché è il luogo in cui viviamo, in cui dobbiamo crescere e in cui un domani dovranno crescere i nostri figli.

Autori: le ragazze e i ragazzi della classe 2°A (a.s. 2020-2021) della scuola secondaria di primo grado di Riglione dell’I.C. Gamerra di Pisa.

Giugno 28, 2021

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